Libri viventi

Tipologia

Progetti area umanistica

Anno

2023/2024

Descrizione

Progetto Anpi Libri viventi
Classi IIIA, IIID, IIIE, IIIF

“Emozionante e coinvolgente” sono stati gli aggettivi più usati dai ragazzi per definire l’incontro con i “libri viventi”, preziosi narratori delle storie vissute dai loro cari durante la II Guerra Mondiale.

Storie di guerra, sofferenza e privazioni ma anche di resistenza, di forza, di ribellione, di voglia di vivere e di amare, di storie che hanno fatto la Storia.

“Il racconto del libro vivente Ilaria mi ha fatto capire che l’amore va oltre tutto, perché quando suo padre, ebreo e antifascista, ha detto a sua madre che era meglio lasciarsi, vista la situazione, lei ha risposto di no, perché il loro amore era più forte e nessuna differenza li avrebbe separati.”

“La storia di Antonietta e Sergio mi ha colpito, ho compreso che bisogna avere il coraggio di amare, di donare una parte di te all’altro, di fidarsi e rispettarsi reciprocamente.”

“Mi ha colpito moltissimo la storia di Anna, raccontata da sua figlia Katia. Anna lavorava alla Ducati, insieme a tante altre donne, che allora come spesso ancora oggi, venivano pagate pochissimo. Ma ad un certo punto, stanche di essere sfruttate, si sono ribellate e hanno cominciato a boicottare la produzione e poi hanno organizzato uno sciopero. Anna è stata una donna combattiva e coraggiosa, ha fatto la sua parte e per non essere arrestata si è dovuta nascondere per mesi. Questa storia mi ha insegnato che noi donne dobbiamo
farci sentire per conquistare quello che ci spetta: i nostri diritti.”

“Le storie che ho ascoltato mi hanno emozionato perché sono storie vere, accadute veramente.”

“Del libro Perché si sappia mi ha colpito molto la storia di Edera, con il suo carisma, i suoi ideali” “... Edera è stata una donna molto coraggiosa e sincera che ha saputo dire NO al fascismo.”

“Il libro Storia di Liana, una bambina nella storia mi è piaciuto moltissimo, ho potuto immergermi completamente nella sua storia grazie alle foto.

“Mi ha colpito sapere che i bambini aiutarono in prima linea i partigiani e che certe volte
avevano più coraggio degli adulti.”

“Primo libro bellissimo. Mi ha molto coinvolto. Come il primo così il secondo. Per me questo è stato uno dei laboratori più interessanti che abbiamo fatto a scuola. Credo che avere testimonianze del genere sia qualcosa di unico che di sicuro non capita tutti i giorni. Spero che queste testimonianze possano arrivare a tante altre scuole e non solo.”

“Mi è piaciuto molto quello che ha raccontato Glauco di suo padre che perde la fiducia nel fascismo. E’ stato molto coinvolgente perché queste sono storie che hanno fatto la storia e per questo sono molto grato a Glauco che è venuto oggi a portarci la sua testimonianza.”

“Annarita è venuta in classe con sua madre e insieme ci hanno spiegato la storia dei suoi genitori, la parte più bella sono state le foto (specialmente dei genitori) che mi hanno emozionato molto perché erano molto carini insieme ❤️ e le lettere che il padre mandava alla moglie sono state bellissime da leggere.”

“Il protagonista della storia che ho udito oggi è Aristide, cresciuto nella gioventù fascista, plasmato negli ideali del fasciamo. Da buon cadetto si arruola nell’esercito, partecipa alla campagna di Russia, il gelo delle steppe stempera gli ardori dei suoi ideali. Tornato in patria è stato coinvolto in peripezie di ogni genere, diventa partigiano e la sua vita cambia, trova l’amore nella pianura padana e …. Era restio su questo argomento, ma quei pochi racconti che ha lasciato, sono stati raccolti come preziosi gioielli per raccontare. Ed io, come molti altri ragazzi, ho ascoltato appassionato la storia di un uomo.”

Stato

In corso

Inizio

2023-09-16

Fine

2024-06-06

Obiettivi

.

Luogo

Organizzato da

Lorella Grossi

Personale docente

Vilma Manes

Personale docente

Collaborazione

ANPI

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