Scuola infanzia

La scuola dell’infanzia fa parte del Sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita ai sei anni ed è il primo gradino del percorso di istruzione. Ha durata triennale, non è obbligatoria ed è aperta a tutte le bambine e i bambini di età compresa fra i tre e i cinque anni. Fanno parte del sistema nazionale di istruzione le scuole dell’infanzia statali e paritarie a gestione pubblica e privata.

Percorso di studio

Scuola Infanzia

Struttura didattica

Scuola

Cos'è

La scuola dell’infanzia concorre all’educazione e allo sviluppo affettivo, psicomotorio, cognitivo, morale e sociale dei bambini promuovendone le potenzialità di relazione, autonomia, creatività, apprendimento e mira ad assicurare un’effettiva uguaglianza delle opportunità educative.

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A cosa serve

Nel rispetto del ruolo educativo dei genitori, la scuola dell'infanzia contribuisce alla formazione integrale dei bambini e, nella sua autonomia e unitarietà didattica e pedagogica, realizza la continuità educativa con il nido e con la scuola primaria.

Come si fa

Possono iscriversi alla scuola dell’infanzia "T. Guidi" le bambine e i bambini che compiono tre anni di età entro il 31 dicembre dell’anno di riferimento.

Per presentare domanda di iscrzione alla scuola dell'infanzia "T. Guidi" è necessario accedere al portale Scuole online.

Per maggiori informazioni e/o per presentare la domanda di iscrizione clicca qui

Programma

La scuola dell'infanzia promuove lo “star bene a scuola” e per questo la prima parte dell'anno scolastico viene dedicata al progetto accoglienza prevedendo alcune settimane di compresenza delle due insegnanti. La finalità è creare dei momenti di cura dedicati ad ogni bambino a pari passo risulta assai importante  instaurare con la famiglia un rapporto di fiducia: se il genitore si dimostra tranquillo e rilassato anche bambino sarà tranquillo e rilassato nel momento del distacco dalla famiglia.

La programmazione annuale segue un filo conduttore, un macrotema comune che viene declinato nelle tre sezioni a seconda delle età dei bambini e degli obiettivi di apprendimento individuati dal team docente.

L'azione educativa si concretizza attraverso una progettualità flessibile che scaturisce dagli stimoli emersi dal gruppo classe e rilevati dalle insegnanti attraverso l'osservazione sistematica dei bambini .

Le attività didattiche vengono strutturate in relazione ai campi di esperienza ossia gli obiettivi di apprendimento da conseguire durante i tre anni di scuola dell'infanzia; i campi di esperienza sono contesti nei quali i bambini sviluppano apprendimenti significativi che alla scuola primaria corrisponderanno al saperi disciplinari .Nella scuola dell’infanzia si parla di campi esperienze ( e non di discipline ) perché si dà importanza all'agire, al corpo che esplora, alle esperienze materiali e mentali che si fanno negli spazi scuola appositamente strutturati,  attraverso l'esplorazione, il gioco, la relazione e le routine.

Le attività didattiche si svolgono prevalentemente nel  gruppo classe di appartenenza,  si possono attuare in grande o in un piccolo gruppo in base alle attività proposte.

Sono previste esperienze di intersezione quotidiane, ad esempio nel momento dell'accoglienza mattutine e durante le attività all'aperto e in occasione di progetti didattici specificamente  studiati per ampliare le esperienze, gli scambi e i confronti al fine di apportare un arricchimento reciproco tra i bimbi della scuola.

SPAZI INTERNI : la scuola è composta da un lungo corridoio in cui si affacciano tre sezioni con attigui i tre saloni.

All'interno di ogni sezione sono presenti parecchi giochi e molti materiali creativi per stimolare esperienze concrete e sviluppare il fare l'agire; la ricchezza del materiale è necessaria per soddisfare gli interessi e le capacità diverse dei bambini permettendo loro di scegliere tra attività che l'ambiente offre .

I  saloni attigui alle sezioni sono anch'essi ambienti di apprendimento di gioco libero e creativo.

Di recente la scuola dell'infanzia T.Guidi è stata soggetta a cambiamenti strutturali che hanno profondamente modificato gli spazi interni della scuola.

Il pensiero che ha guidato il rinnovamento degli spazi è il risultato di un attento processo di riflessione  guidato dal pensiero di Loris Malaguzzi che ha definito lo SPAZIO come “terzo educatore”, insieme a educatrici/insegnanti e genitori (Malaguzzi, 2010) quindi nella convinzione che la qualità degli spazi vada di pari passo alla qualità dell'apprendimento.

A scuola sono presenti ambienti ricchi di materiali per realizzare esperienze concrete, per sviluppare il fare, il sentire, il pensare, l'agire , per esprimere e comunicare; quindi  spazi che favoriscono lo sviluppo di abilità cognitive pratiche, creative e altamente collaborative.

È  stato predisposto uno spazio dedicato alle discipline Stem:  è presente un piano luminoso per indagare a fondo sulle cose, per costruire per giocare con la luce, le ombre e le profondità; un piano magnetico per sperimentare il magico mondo delle forze, uno spazio per i travasi di acqua, di sabbia dotato di carrucole, tubi, imbuti per esperimenti di tutti i tipi; poi piani a specchio per “guardare il mondo” da un altro punto di vista; microscopi, bilance con pesi misure e tutto ciò che serve per l'esplorazione, per il tinkering, sono presenti diverse tipi di lenti di ingrandimenti, lenti colorate tutto ciò per esplorare l'ambiente interno ed esterno affinché la creatività, l'ingegno la costruzione,la manualità lo studio e i tentativi per prove ed errore possano fare da padrone per soddisfare la curiosità di ogni bambino e abbracciare ogni interesse e predisposizione. 

Maria Montessori diceva : ”.... è importante fare emergere la sua creatività e il desiderio di scoprire perché attraverso la scoperta sviluppa il massimo delle proprie capacità e conquista il mondo con la forza delle dell'intelligenza” 

Lo spazio STEM è stato costruito al fine di stimolare creatività e desiderio di scoperta.

Lungo le pareti della scuola sono stati posizionati molti pannelli tattili sorretti dalla certezza che : “Le mani sono gli strumenti propri dell'intelligenza dell'uomo”  come diceva Maria Montessori

Sono state create vetrate-gioco.

Nei saloni sono stati posizionati giochi che stimolano curiosità, affinano abilità manuali , di concentrazione e di ragionamento.

A disposizione della scuola c’è un teatro delle ombre, per inventare storie, per esperienze immersive, un digital board per lavorare insieme, digital storytelling, ipad per costruire ed elaborare progetti collaborativi .

Al secondo piano vi è una grande aula morbida:l'AULA TATAMI dedicata alle attività motorie.

L'idea che sottende a tutti questi cambiamenti è che l'insegnamento basato sulla trasmissione del sapere è ormai superato e quindi si predilige l’idea di un apprendimento come processo attivo e costruttivo nel quale il bambino riveste il ruolo di protagonista.  

E per far ciò un ambiente ricco e stimolante offre ai bambini occasioni molteplici per acquisire nuove conoscenze, esercitare abilità, esprimere la propria creatività, fare ipotesi, compiere scoperte, sperimentare, trarre conclusioni e quindi migliorare le proprie competenze.

Orario

La giornata scolastica è stata organizzata e strutturata tenendo conto delle necessità dei bambini e dell'intera comunità educativa:

Ore 7.30-8.00 accoglienza : progetto sperimentale 

Ore 8.00-9.00 Entrata

Ore 9.00-9.30 Distribuzione del latte e routine igiene personale 

Ore 9.30- 11.00 Attività didattiche programmate

Ore 11.00- 11.45 Le attività vengono interrotte, si liberano le sezioni per dare l’opportunità alle collaboratrici di preparare i tavoli per il pranzo; gioco libero in salone  o all’aperto.  Routine dell’igiene personale prima del pranzo.

Ore 11.30- 12.00 Uscita per chi pranza a casa; routine dell’igiene personale per i bambini delle tre sezioni

Ore 12.00-13.00 Pranzo

Ore 12.45-13.45 Uscita dopo il pasto

Ore 13.00-13.30 Entrata dopo il pasto solo per chi mangia a casa , ma ha frequentato durante la mattinata

Ore 13.00-13.30 Giochi liberi in salone o all’aperto.

Ore 13.30- 13.45 Routine igiene personale preparandoci al riposino.

Ore 13.45- 15.30 Riposo per i bambini più piccoli, mentre per i bambini di 5 anni si svolgono attività didattiche in sezione. A seguire routine igiene personale

Ore 15.30-15.40 Igiene personale per i bambini che hanno riposato.  Predisposizione merenda per tutti i bambini delle 3 sezioni.

Ore 15.40- 16.00 Merenda

Ore 16.10- 16.30 Uscita

Ore 16.30-17.30 È possibile usufruire di un prolungamento del servizio a carico delle famiglie gestito da personale esterno alla scuola.

Le attività di routine, come l’accoglienza mattutina, il pranzo, il riposo e l’uscita pomeridiana rappresentano momenti educativi importanti perché danno sicurezza: eventi che si ripetono quotidianamente aiutano tutti i bimbi ad abituarsi alle consuetudini e alle richieste dell’ambiente-scuola favorendo l’acquisizione del susseguirsi del tempo. Le routine rappresentano la base sicura su cui si innestano numerose esperienze di apprendimento, conquiste di autonomia e le relazioni affettive che si sviluppano a scuola.La scuola dell'infanzia rappresenta per  molti bambini il primo ambiente di vita pubblico quindi uno spazio di relazione multiple da vivere, esplorare, conoscere nel quale vigono regole e prassi diverse da quelle domestiche e al bambino viene chiesto di  imparare ad orientarsi e a muoversi in questo nuovo mondo, per questo le routine hanno una grandissima importanza.

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boic87600x@istruzione.it; icgandinoguidi@ic17bo.eu

Telefono

051558290

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